Ponte Testaccio fu iniziato nel 1938 su progetto dell’ingegnere Bastianelli con il nome di “Ponte d’Africa“, quale proseguimento di Viale Africa, l’attuale Viale Aventino. Il Piano Regolatore dell’epoca, infatti, prevedeva la parziale demolizione, fortunatamente mai approvata, del Mattatoio, per lasciare il posto ad un’arteria larga 40 metri che avrebbe dovuto congiungere, attraverso il ponte, Viale Africa con la Stazione di Trastevere. Prima le piene, poi la guerra rallentarono l’esecuzione, tanto che l’arcata unica di cui si compone il ponte venne gettata solo nel 1943: i lavori si conclusero con l’inaugurazione del 22 luglio 1948. Il Ponte Testaccio, il primo del dopoguerra, è lungo 122 metri e largo 32: quattro bassorilievi in travertino ornano gli angoli delle spalle.