Via di S.Sebastianello collega piazza di Spagna al viale della Trinità dei Monti ed è così denominata per la presenza in passato di un’immagine di S.Sebastiano, dipinta in una cappella un tempo qui situata e che, per le sue ridotte dimensioni, fu indicata con il diminutivo che è giunto fino a noi. Anticamente la via era denominata “Salita di S.Sebastianello” e anche “degli Olmi”, per la presenza di questi alberi lungo la strada. Nel 1733 la porzione di muro di contenimento del sovrastante viale della Trinità dei Monti crollò, distruggendo l’antica cappella: al posto di questa venne costruito un grande nicchione a volta con cornice spezzata (nella foto sopra), all’interno della quale vi è posto uno stemma araldico.
Al centro della nicchia venne sistemata anche la cornice vuota che un tempo conservava il quadro del santo e sotto a questa, nel 1967, venne collocata una piccola fontana costituita da un sarcofago cristiano del IV secolo (nella foto 1). Di forma rettangolare, appena sopraelevato da terra da due bassi parallelepipedi di travertino, il sarcofago presenta, sul lato anteriore, strigilato, un ritratto della defunta al centro e l’immagine ripetuta del Buon Pastore ai due lati; dall’interno del sarcofago fuoriescono tre zampilli d’acqua che ricadono nella piscina a fior di terra.