Via Cola di Rienzo (nella foto sopra) collega Piazza del Risorgimento a piazza della Libertà e fu costruita a seguito del Piano Regolatore del 1873, inizialmente soltanto con una mezza dozzina di case. Agli inizi degli anni Venti del Novecento la via ebbe la sua grande rinascita: i grandi caseggiati che nel frattempo erano sorti e che facevano da ala a questa grande arteria illuminata si riempirono di negozi di moda e di ricercatezze culinarie, tanto che la via entrò da regina nella toponomastica romana quale vero, grande, tanto atteso “Corso di Roma”. Fiore all’occhiello di questa mondanità fu senza dubbio il Caffè Latour, situato al civico 153 della via: di proprietà dei fratelli Latour, originari dell’Alsazia e Lorena e discendenti di un generale di Napoleone, il locale aprì nel 1924. Era rinomato per l’alta pasticceria dei suoi cioccolatini e per il caratteristico e curato arredo dei suoi interni, che mantenne immutato fino alla chiusura che avvenne intorno agli anni Settanta.
Via Cola di Rienzo (nella foto 1 un palazzetto tipico) è dedicata al tribuno e senatore romano Nicola Gabrini figlio di Lorenzo, detto Cola di Rienzo.