Lando Fiorini

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Lando Fiorini (nome d’arte di Leopoldo Fiorini) nacque a Roma il 27 gennaio 1938, in vicolo del Cinque a Trastevere. Ultimo di otto figli, visse un’infanzia difficile causata dalle ristrettezze del periodo post-bellico, tanto che, poco più che bambino, la sua famiglia lo affidò alle cure di una modesta famiglia modenese. A soli 14 anni rimase orfano della madre. Tornato a Roma, si adattò a fare i lavori più disparati, come il barbiere, il riparatore di biciclette ed il facchino presso i Mercati Generali di via Ostiense. Fu proprio qui, nel 1959, che la sua voce calda, morbida, unica, iniziò a farsi sentire intonando stornelli ed antiche melodie romane. Spronato a studiare canto da due suoi grandi amici, “Nino er biondo” ed Amedeo Silvestri, nel 1962 partecipò alla prima edizione del “Cantagiro” nel Girone B delle nuove proposte, dove si piazzò terzo. Quello stesso anno ebbe un ruolo di primo piano al Teatro Sistina nella commedia musicale firmata da Garinei e Giovannini, “Rugantino”, interpretando la figura del Serenante e cantando la bellissima canzone romana “Ciumachella de Trastevere”. Da questo momento iniziarono le sue apparizioni sia alla radio, dove per due anni di fila fu l’animatore di “l’Arciroma”, sia alla TV, dove partecipò a diversi spettacoli, da “Dizionaretto musicale” a “Il Paroliere questo sconosciuto”, a “Ciao Mamma”, fino all’edizione del 1966 di “Canzonissima”. Il 30 agosto 1964 sposò Anna Ghezzi, dalla quale ebbe due figli, Francesco Saverio e Carola. Al cinema interpretò 2 film: nel 1972 a fianco di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia fu il cantastorie Verdicchio nel film “Storia di fifa e di coltello – Er seguito der più”, parodia di “Er più – Storia d’amore e di coltello” con Adriano Celentano; nel 1983 fu chiamato dal regista Sergio Corbucci ad un ruolo nel film “Sing Sing”, dove recitò al fianco di Enrico Montesano ed Adriano Celentano. La sua discografia, nel frattempo, aumentava di anno in anno, con gli album “Roma mia” (1964), “Roma sei sempre tu” (1966), “Passeggiate romane” (1969), “Aria de Roma” (1969), “Bella quanno te fece mamma tua” (1971), “Roma ieri e oggi” (1972), fino a pubblicarne una trentina durante la sua lunga carriera. Tifosissimo della Roma, non dimenticò di dedicare una canzone alla sua squadra, “Forza Roma, forza lupi”, del 1977, che per qualche anno fu anche l’inno della squadra giallorossa.

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Lando Fiorini

Nel 1972 Lando, in compagnia di Toni Ucci, Rod Licary ed Ombretta De Carlo, registrò a Torino la sua prima serie televisiva in quattro puntate: “Ciao, torno subito”. Partecipò anche alla trasmissione televisiva “Come quando fuori piove”, dove interpretò la canzone che lo rese ancor più celebre, “Cento campane“, sigla del noto sceneggiato televisivo “Il segno del comando”, in origine incisa da Nico. Nel 1974 interpretò in televisione, nello spettacolo “Girovacanze”, la canzone “Er monno”, che lo portò in finale a “Un disco per l’estate”. Tornò così a “Canzonissima”, nel girone folk, interpretando “Barcarolo romano” (con la quale ottenne il maggior numero di voti da parte della giuria), “Pupo biondo” e “Ponte mollo”. Nel 1975 ottenne un gran successo a “Un disco per l’estate” con “So’ stato er primo a fatte di’ de si”. La sua grande passione per il teatro lo aveva portato qualche anno prima, nel 1968, ad aprire un teatro tutto suo, il Puff, prima in via dei Salumi, poi trasferitosi in via Gigi Zanazzo 4: in breve tempo divenne il cabaret più famoso e frequentato di Roma, dal palco del quale raggiunsero la notorietà grandi artisti come Enrico Montesano. Lino Banfi, Leo Gullotta, Gianfranco D’Angelo, Maurizio Mattioli e tanti altri. Nel 1994 Lando partecipò al Festival di Sanremo come membro della Squadra Italia cantando “Una vecchia canzone italiana”. In un’intervista del 2015, il “cantattore”, come amava definirsi Lando Fiorini, disse: “Il mio Puff? Ha compiuto 46 anni e chi l’avrebbe mai detto! È stata un’impresa davvero dura visto che all’inizio nun c’avevo ‘na lira e ho fatto ‘n sacco de cambiali che oggi conservo con molta gelosia”. Dopo una lunga malattia, il grande artista romano morì a Roma il 9 dicembre 2017, all’età di 79 anni, e riposa in pace nel Cimitero Monumentale del Verano di Roma.


CIAO LANDO!