La Caserma dei Vigili del Fuoco, con sede in via Marmorata 15, fu costruita su progetto di Vincenzo Fasolo ed inaugurata nel 1929. Ad angolo con via Luigi Galvani l’edificio si presenta con un caratteristico andamento semicircolare (nella foto sopra) sul quale si aprono sette grandi porte con piattabanda, in pratica la rimessa dei grandi mezzi antincendio (nella foto 1), affiancate da semicolonne realizzate, come tutta la struttura, in blocchetti di bugnato rustico: i capitelli sono ornati dalla raffigurazione di un elmo da pompiere (nella foto 2).

L’ingresso, sopraelevato di sette gradini, avviene al civico 15 di via Marmorata ed è affiancato da due targhe: quella di destra ricorda che qui ha sede il “DISTACCAMENTO ALBERTO DE JACOBIS”, quella di sinistra che qui si trova il “I CORPO VIGILI DEL FUOCO “ROMA” I° SETTORE OSTIENSE – COMANDO”.

Questo lato dell’edificio presenta le finestre ornate nella parte superiore con uno stemma costituito da altri elementi caratteristici dei Vigli del Fuoco, ovvero una spada intrecciata con una scure. L’edificio centrale è caratterizzato da una torre, ornata nella parte superiore da beccatelli, che domina il sottostante cortile interno. All’interno della Caserma dei Vigili del Fuoco è situato il Museo Storico dei Vigili del Fuoco di Roma, inaugurato il 18 aprile 2002, che ripercorre l’evoluzione del soccorso a Roma, dall’antichità ai giorni nostri, mediante ricostruzioni scenografiche dei grandi incendi della storia di Roma: da quello di Nerone del 64 d.C. a quello che per poco non distrusse la basilica di S.Pietro nell’847, al bombardamento di Roma del 19 luglio 1943. Oltre a questi avvenimenti storici, la mostra dedica una parte all’organizzazione del servizio antincendio odierno, con le varie specializzazioni del corpo, dai sommozzatori agli elicotteristi, al servizio speleo-alpino-fluviale. Inoltre, in una sala multimediale si può accedere a servizi interattivi e multimediali dedicati alla prevenzione di incendi in campo domestico. Inoltre si possono ammirare gli indumenti e le attrezzature storiche dei Vigili, come le antiche autopompe o le uniformi storiche, ma anche le attrezzature moderne, come quelle per gli interventi contro i pericoli radioattivi o batteriologici. Un piccolo laboratorio permette al visitatore di sperimentare diversi fenomeni di combustione.