PERCORSO
Da Piazza del Popolo a Piazza del Quirinale (circa 2 Km)
COSA VEDERE
Piazza del Popolo – Via del Babuino – Piazza di Spagna – S.Andrea delle Fratte – Fontana di Trevi – Piazza del Quirinale
L’Itinerario B parte dalla piazza del Popolo, rimodellata nel XIX secolo dall’architetto Giuseppe Valadier. Vale sicuramente la pena soffermarsi ad ammirare una delle piazze più belle di Roma, per secoli grandioso accesso alla città ma anche teatro di esecuzioni capitali. I monumenti non mancano di certo: ben 3 chiese, S.Maria del Popolo, S.Maria in Montesanto e S.Maria dei Miracoli, l’obelisco Flaminio contornato da quattro vasche di travertino con leoni marmorei, Porta del Popolo e due emicicli decorati con esedre. Da qui si prende via Del Babuino, così denominata dalla famosa statua del Sileno, ribattezzata “babuino” perché ritenuta somigliante ad una scimmia, qui posta nel 1571. La via termina nella piazza famosa in tutto il mondo, piazza di Spagna, dall’Ambasciata di Spagna presso la S.Sede che qui ha la sede. Al centro della piazza si trova la fontana detta “Barcaccia“, opera secentesca di Pietro Bernini. Si continua per via di Propaganda fino all’incrocio con via Capo le Case, dove sorge la bella chiesa di S.Andrea delle Fratte: all’interno è possibile ammirare due opere originali di Gian Lorenzo Bernini, gli angeli con il cartiglio e con la corona di spine, le copie dei quali sono situate su ponte S.Angelo. Da qui si prende via di S.Andrea delle Fratte fino a Largo del Nazareno, dal nome del Collegio Nazareno che qui sorge, e poi prendere via del Nazareno dove è possibile ammirare, all’interno di una cancellata, i resti dell’Acquedotto Vergine. La via termina su via del Tritone, attraversata la quale si prende via della Stamperia, dove ha sede il palazzo della Stamperia e della Calcografia Camerale ed il palazzo della Calcografia Nazionale. Lungo la via si apre la piazza dell’Accademia di S.Luca, sede dell’omonima e famosa Accademia. Via della Stamperia termina in piazza di Trevi dove si trova una delle fontane più celebri al mondo, la Fontana di Trevi, iniziata da Nicola Salvi nel 1735 e completata da Giuseppe Pannini nel 1762. Da qui si prende via di S.Vincenzo e poi, a sinistra, via della Dataria, sede del palazzo della Dataria Apostolica. La via termina con una scalinata che conduce alla piazza del Quirinale, dove sorge il palazzo del Quirinale, antica sede pontificia, divenuto poi residenza del Presidente della Repubblica. Sulla piazza si trova anche l’Obelisco Quirinale, alla base del quale vi fu posto il gruppo scultoreo dei Dioscuri, provenienti dalle Terme di Costantino, ed un’antica vasca romana recuperata nella zona di Campo Vaccino dove era stata riutilizzata come abbeveratoio.