Piazza delle Cinque Lune

piazza delle cinque lune

Piazza delle Cinque Lune prende il nome dallo stemma della famiglia Piccolomini, costituito da cinque lune crescenti, che un tempo appariva sulla facciata della casa padronale situata sulla scomparsa via delle Cinque Lune, inglobata dall’attuale Corso del Rinascimento: se ne attribuisce la costruzione ad Antonio da Sangallo il Giovane. L’edificio oggi situato all’angolo tra Piazza delle Cinque Lune e Via Agonale (nella foto sopra) è una ricostruzione del palazzetto dei Piccolomini e si presenta con un bel basamento bugnato e con due piani a mattoni con lesene e paraste, sovrastati da un’altana belvedere.

facciata del collegio germanico ungarico
1 Facciata del Collegio Germanico Ungarico

Sulla piazza prospetta la facciata del Collegio Germanico Ungarico (nella foto 1, che ha l’ingresso principale su via della Scrofa): al pianterreno aprono porte di rimessa alternate a finestre, alcune delle quali hanno una stella nella cornice, mentre le finestre del primo piano sono architravate e la sopraelevazione presenta finestre ad arco.

madonnella su piazza delle cinque lune
2 Madonnella

Fino a qualche anno fa, a metà del prospetto, era situata un’edicola sacra costituita da un tabernacolo convesso con timpano a cuspide all’interno del quale era custodita un’immagine della Madonna in preghiera, oggi sostituita da una scritta in latino che così recita: “SACRA DEIPARAE DULCEDINIS EFFIGIES QUONDAM HIC LOCATA TEMPORIS A DAMNIS UT SERVARETUR IN HARUM AEDIUM PORTICU IUXTA VIAM QUAE VOCATUR SCROFAE EST POSITA ANNO DOMINI MMXVII”, ovvero “La sacra immagine della dolcezza della Madre di Dio, un tempo qui collocata, al fine di preservare dai danni del tempo, è posta nel portico di questo edificio presso la via che è denominata della Scrofa, nell’Anno del Signore 2017”.