Largo del Pallaro

largo del pallaro

Largo del Pallaro (nella foto sopra) è situato tra via dei Chiavari e via di Grottapinta e deve il suo nome al fatto che qui si organizzava, in una data prestabilita, un gioco molto simile a quello del Lotto, ma a gestione privata. Per l’occasione veniva allestito un piccolo palco sopra il quale veniva posto un contenitore con 90 palle numerate, pronte per essere estratte a sorte. Il pallaro era colui che aveva l’incarico di raccogliere le scommesse e di estrarre le 5 palle con i 5 numeri vincenti: era un gioco d’azzardo che la Chiesa tollerò fino al 1780, quando il Governatore, con apposito bando, lo proibì e vi pose fine, probabilmente a causa delle frequenti risse con le quali il gioco terminava.

madonna del buon consiglio a largo del pallaro
1 Madonna del Buon Consiglio

Il largo costituisce la naturale prosecuzione curvilinea di via di Grottapinta, che ricalca in maniera quasi perfetta la curva interna della cavea del Teatro di Pompeo, e si presenta con la singolare forma di un piccolo triangolo, alla base del quale è situata la facciata del Convento dei Teatini, sul quale svetta la maestosa cupola di S.Andrea della Valle (come possiamo notare nella foto in alto sotto il titolo). Gli altri due lati sono costituiti da palazzetti che custodiscono ben tre Madonnelle: la prima è situata all’angolo con via di Grottapinta ed è la cosiddetta Madonna del Buon Consiglio (nella foto 1). Questa piccola edicola di gusto rococò è dominata dall’ampio ed aggettante baldacchino a spicchi concavi, decorato sul margine inferiore da un accurato lavoro a pendagli. La cornice è ovale, a festoni di foglie, e racchiude la Sacra Immagine della Madonna del Buon Consiglio, rappresentata con la consueta iconografia del volto di Gesù quasi attaccato a quello della Madre. Un insieme di volute e di linee fantasiose decorano la cornice, sopra la quale è situata la colomba dello Spirito Santo.

affresco di maria assunta a largo del pallaro
2 Affresco di Maria Assunta

L’edificio situato sul versante destro del Largo del Pallaro, quasi ad angolo con via dei Chiavari, custodisce le altre due Madonnelle: la prima è un affresco di “Maria Assunta” (nella foto 2) risalente alla fine del Settecento ed è posto all’interno di una finestra murata. La Vergine Maria appare a figura intera, con le mani giunte ed il viso rivolto verso il cielo. L’affresco è molto deteriorato dal tempo per cui è difficile vederne tutti i dettagli, ma sicuramente si può notare la parte superiore del vestito di Maria che è rosso e lo sfondo, pieno di nuvole e teste di cherubini.

affresco della vergine maria a largo del pallaro
3 Affresco della Vergine Maria

A quattro finestre di distanza si trova la seconda Immagine, un affresco del XIX secolo raffigurante la Vergine Maria con il capo chino (nella foto 3), assorta in preghiera, che indossa un abito rosso ed un velo bianco sulla testa coronata. La cornice rettangolare, strettamente frapposta tra due finestre, è sormontata da un timpano curvo molto elaborato, il cui interno è dipinto come se fosse di marmo.